Perchè denigrarla?

Non denigrare la masturbazione, è sesso con qualcuno che amo” 

Come non essere daccordo con Woody Allen in “Amore e guerra” (film del 1975), eppure ancora oggi le donne si vergognano a parlarne. Come se la masturbazione fosse motivo di “scandalo”.

L’educazione che si riceve gioca il ruolo fondamentale sulla sessualità: la donna deve procreare e il piacere fine a se stesso è vietato.

Da rossore a pudore

Ebbene si, non solo i maschietti amano stuzzicarsi. Le donne “si toccano”, si esplorano, fanno l’amore con loro stesse.. ma non lo ammettono.

Le femminucce scoprono il clitoride sin da bambine semplicemente con un getto d’acqua o un cuscino che “struscia” nella zona giusta (o sbagliata come talvolta ci fanno credere). Il primo approccio verso un piacere diverso non fa “provare imbarazzo”. Lo si fa ingenuamente, senza porsi domande. Si sente quel brivido di “proibito” senza neanche saperlo. 

Poi improvvisamente si scopre la sessualità e la masturbazione inizia a far “arrossire”. Non c’è un momento esatto per “scavallare” la fase della semplice innocenza verso quel mondo fatto di “falso pudore”.

L’adolescenza crea mille insicurezze nei confronti del proprio corpo e dei propri desideri. Il piacere che si prova diventa un “segreto da mantenere con se stesse”.

 

 

Scoprirsi

Si parla spesso di masturbazione maschile nel periodo dello sviluppo, ma quella femminile non viene mai (o quasi mai) contemplata. Medici, insegnanti, mamme e zie sono tutti concentrati nella spiegazione del “ciclo mestruale”.

Esattamente si passa dalla fase di bambina a “signorina” nell’istante in cui si dice <ho le cose mie!>

I maschietti invece trasformano il loro tono di voce dopo aver trascorso le “prime esperienze in bagno” con il totale compiacimento di genitori e medici.

Ecco! Forse è proprio in questo periodo che si innesca quello strano concetto per cui è sbagliata la masturbazione femminile. 

Il vero peccato è non praticarla

Se tutto questo porta alla convinzione che l’autoerotismo è “inutile” dall’altra parte si ha il desiderio, la voglia di esplorarsi. Ci si trova in camera o in bagno con il proprio corpo e con un rapporto di odio e amore, di tabù e di ipocrisia. 

La donna non ha solo doveri, non deve solo vedere la sessualità finalizzata sul procreare. La masturbazione non è tradimento verso il proprio partner o “disubbidienza” verso la religione. 

La donna ha il bisogno di scoprirsi, di amarsi, di piacersi.. di auto-bastarsi.

 

 

Argomento segreto

Meno della metà delle donne ammette di masturbarsi, e ancora più sconvolgente è che non riesce a comunicarlo neanche al proprio partner. Questo comporta un rapporto sessuale davvero insoddisfacente o almeno non a pieno del piacere.

Se non ci si conosce non si può comunicare cosa si desidera realmente. Due rapporti sessuali su tre non fanno arrivare le donne all’orgasmo. 

La scusa è <le donne ci mettono tanto ad arrivare all’orgasmo..può capitare>.

Assolutamente no! 

Le donne quando si masturbano arrivano all’orgasmo ogni volta e senza penetrazione, solo “stuzzicandosi”. 

La risposta è <i partner non conoscono ancora le potenzialità del clitoride>.

Non è vietato

La masturbazione è un istinto del genere umano (ed animale) che non va demonizzata ma spiegata. L’autoeccitazione aiuta la donna ad amare i propri difetti, il proprio corpo. 

Provate ad esplorarvi con uno specchio e vi amerete ancora di più. Ma non solo! Ogni orgasmo che proverete vi allevierà la tensione, lo stress.. vi farà sorridere di più.

Il rapporto di coppia sarà ancora migliore perchè conoscerete la vostra anatomia, avrete confidenza con voi stesse ..vi sentirete libere e complici!

..se fosse stato peccato “masturbarsi” forse il clitoride avrebbe avuto almeno una funzione in più! Ed invece è stato creato SOLO per il piacere della donna!