
Punto P
Quando si parla di sesso in senso lato si fa sempre cadere l’attenzione su due argomenti fondamentali: i tabù verso la masturbazione femminile ma, nello stesso tempo, si parla solo di come stimolare l’orgasmo e il piacere delle donne.
Per i maschietti sembra quasi che “comunque vada..vada bene”. Ed invece non è proprio così.
Ci si nasconde dietro ad un dito (nel vero senso della parola). Esiste infatti una ghiandola che viene spesso sottovalutata ma che è il centro del piacere dell’uomo; una sorta di bottone che stimolandolo accende l’orgasmo.
La prostata una ghiandola che fa parte esclusivamente dell’apparato genitale maschile; è posta al di sotto della vescica e alla base del pene. Ha come funzione principale quella di produrre ed emettere il “liquido prostatico”. Questo liquido è uno dei costituenti dello sperma e contiene gli elementi necessari a nutrire e veicolare gli spermatozoi.
Sicuramente avrai sentito parlare del punto G ..un punto che tutti cercano, qualcuno trova ed altri ancora ne smentiscono l’esistenza. Ma quello che quasi nessuno “esplora” è il punto P degli uomini.

Alla ricerca
Negli ultimi anni le donne stanno approfondendo un argomento fondamentale per le relazioni di coppia: il clitoride inteso come organo del piacere; scoperte che stanno ridimensionando la convinzione che l’orgasmo si ha solo con la penetrazione.
Ma anche gli uomini (anche se di nascosto) stanno accantonando il connubio lunghezza e larghezza del pene con la virilità.
Tutte queste “piccole e grandi battaglie” e scoperte condizionano il rapporto sessuale trasferendo il “centro del rapporto sessuale” nel gioco e nello scambio erotico e non più nella penetrazione stessa.
Piano piano si sta scoprendo la “mappa del tesoro” anche dell’uomo e la prostata è un punto da esplorare.
Direttore d’orchestra
Molti uomini si sono resi conto che “palpando” la prostata sentono un piacere fisico; diverso dal piacere della masturbazione ..c’è chi lo vuole definire un’orchesta con tutti gli strumenti piuttosto che un assolo di chitarra.
Ancora oggi nella sessuologia sembrano esserci dei tabù tra il piacere maschile provocato per vie anali.. un pò come il “mito” del punto G. Ma (anche solo per curiosità) puoi provare a sentire tu stesso la tua orchestra diventando il tuo solo direttore.
La prima regola per la stimolazione della prostata è l’igiene e la seconda è il relax totale.. abbatti ogni muro e cerca la complicità con il partner.
Dall’interno si trova a circa 4-5 cm dal retto e la sensazione sarà davvero forte, ma puoi iniziare stimolando la prostata dall’esterno (ovvero accarezzando la zona tra l’ano e la base del pene: il perineo).
Scoprirete che l’esplorazione non è solo per le femmine ma la curiosità e l’apertura vi aiuterà ad avere punti erogeni sempre più stimolanti. Se siete in due fate dirigere gli strumenti musicali al partner. Ci si arriva adagio ascoltando i ritmi e gli stimoli.. utilizzando toys adatti alla stimolazione e plug anali. Non credete alla durata ma pensate alla vostra “estasi di piacere”.

Benefici a 360°
Per quanto la scienza non ha “scoperto” il perchè il massaggio prostatico regali sensazioni uniche, gli studi hanno sottolineato i benefici reali del massaggio alla prostata.
In queste ghiandole spesso si accumulano rimasugli di fluido prostatico che, con il massaggio prostatico, fuoriescono. In tal modo si ridurrà il rischio di infiammazioni e malattie.
Esplorare il proprio corpo è una pratica fondamentale e condividerla con il partner fa diventare ogni rapporto un’esplosione di orgasmi.