
Ti stai allenando nel modo giusto?
Ammettiamolo il prototipo della donna e dell’uomo cambia in base agli anni. E’ sempre la moda a fare da “linea guida” alla corporatura umana. Abbiamo un ciclo di periodi che vanno dal fianco pronunciato a quello molto esile, poi si torna alle curve pronunciate e si riparte con “lo stile modella”. Siamo sempre alla “rincorsa del fisico perfetto” per il periodo che si vive, diete stravolgenti che possono variare da restrizioni disumane fino ad abbuffate di macronutrienti “cool” in quel dato periodo.
Talvolta non ci si riconosce neanche più con se stessi. Ci si guarda allo specchio e si pensa “ma non sono io”.. proprio perchè sull’app dello smartphone il filtro ci fa guardare noi stessi con occhi diversi.
Palestre “dell’ultimo secondo” e corsi “virtuali” per crescere muscolarmente o perdere “grasso”.
Da sempre amo follemente lo sport perchè fa liberare la mente e quando si è particolarmente “come il tempo” riporta la ricarica giusta. Ma il fitness che si fa oggi è per l’essere o per l’apparire?
Inizio lunedì
Il nostro organismo è formato da muscoli visibili, nascosti e talvolta “non conosciuti” eppure devono lavorare tutti in maniera sinergica. Un mal di denti non sempre proviene da una carie ma può essere un segnale dato da un muscolo del pavimento pelvico. Lo sapevi?
A trarre le peggiori conseguenze da workout errati è il nostro secondo cervello. Ebbene si. Nei nostri visceri si va a racchiudere stress, malessere, umore up&down, esercizi svolti male e alimenti in eccesso o in difetto. Ci hai mai pensato?
Addirittura quando si ha mal di testa si prende “una bustina” ed invece potrebbe bastare allargare la cinta in vita o bere un bicchiere di acqua.

Kegel non è un filosofo
Abbiamo parlato del pavimento pelvico, accennando che va allenato. Ma cosa vuol dire?
Esercizi di Kegel..ne hai mai sentito parlare? E’ una pratica di contrazione e rilassamento dei muscoli che formano il pavimento pelvico, mirata alla ritonificazione del muscolo pubococcigeo. Non solo delle donne che hanno avuto un parto o hanno un’età avanzata, ma anche degli uomini e delle ragazze più giovani.
Kegel era un ginecologo che ha “inventato” schede di tonificazione di questi muscoli. Chi ne trae beneficio? Davvero tutti..e soprattutto per tutto.
Sono preventivi e curativi. Noti per i benefici che portano sulla qualità di contrazioni muscolari orgasmiche, per il controllo che portano nell’uomo sullo stimolo eiaculatorio. Ma non solo perchè il pavimento pelvico è il nostro “sostegno attivo più profondo”.
La forza del bacino
Mandibola e bacino sono fisiologicamente collegati, infatti quando si è sottostress la prima reazione è “stringere le natiche, contrarre la vagina e serrare i denti”. Osservando lo stesso viso si può capire se il pavimento pelvico è contratto o meno.
Mal di schiena? Considera il busto come una scatola. Le pareti sono addominali e schiena, il coperchio è il diaframma e la base è il pavimento pelvico. Per mantenere la scatola tutte le quattro facce devono collaborare. Ecco che allenarsi con Kegel porta una postura più eretta perchè il pavimento pelvico non interessa solo l’area relativa al bacino ma fa da asse portante all’intero corpo.
Tante donne e tanti uomini usano i salvaslip perchè “capita” che tossendo o ridendo hanno delle perdite urinarie. Giusto? Assolutamente no! I muscoli del pavimento pelvico hanno due funzioni opposte che devono collaborare; allerarrli vuol dire supportare la funzione sfinterica della vescica. Lo stesso vale per utero, cervice, retto, prostata e intestino.
Con piccoli esercizi quotidiani si va a rinforzare il supporto al contenuto addominale e agli organi pelvici mantenendo “semplicemente” la pressione interna. Il prolasso? E’ dato proprio dal rilascio di questa pressione.

Non bisogna aspettare
Prepararsi per accogliere la gravidanza o per il parto sono solo una minima parte dei benefici che questa “ginnastica” può portare.
Tutti i giorni ci si può ritagliare dieci minuti per il proprio futuro. Curare non è sempre la soluzione migliore.. perchè prevenire rende il percorso più semplice.
La “pancia piatta” non è altro che un pavimento pelvico ben allenato.
Contattare un fisioterapista del pavimento pelvico è il piano giusto! Ti insegnerà come dovrai contrarre e rilassare i tuoi muscoli, con respirazioni, apnee, rilassamenti e contrazioni.
Cosa occorre? Solo dei prodotti che ti aiuteranno ad “ascoltare” i tuoi muscoli sconosciuti, che ti faranno prendere dimestichezza con i tuoi stimoli e un piano di esercizi ad hoc per il tuo pavimento pelvico.