
Dopo la cicogna e il cavolo
Anche se nelle scuole ancora non è presente una materia che educhi alla sessualità, sicuramente durante qualche lezione di scienze vi avranno smentito l’esistenza della cicogna e del cavolo miracoloso.
Ebbene si tutti (chi più chi meno) sappiamo che per fare un bambio serve che lo spermatozoo fecondi la cellula uovo; cellule che si trovano dentro le ovaie. Condizioni essenziali sono: un rapporto sessuale tra uomo e donna e periodo di fertilità della donna. Infatti in questo periodo una delle cellule uovo esce dal suo ovaio per andare incontro allo spermatozoo dell’uomo.
Forse i nostri avi non conoscevano ancora bene l’anatomia ma certo è che “sfuggire dalla genitorialità” era di interesse sin dai tempi antichi.
Ogni era ha avuto i suoi “motivi”: l’alta mortalità da parto, reticenza nel dividere con altri i propri beni, difficoltà nell’allevare e nutrire oltre un certo numero di figli, e l’impossibilità per schiave e prostitute di poter lavorare se gravide.
Bididi Bodidi Bu
Ma senza le giuste conoscenze e mezzi adeguati come facevano?
A colmare le “lacune scientifiche” giungevano magia e credenze popolari.
Un pò come oggigiorno si fa con i social.. talvolta (anzi troppo spesso) si crede più ad un influencer che ad un medico o professore.
I primi “consigli” li possiamo trovare in papiri risalenti al 1850 aC e al 1540 aC con gli Egizi. Venivano infatti citate “raccomandazioni anticoncezionali”: miscele o ricette per tamponi che le donne dovevano inserire in vagina per evitare gravidanze.
La fondatezza di questi “intrugli” è davvero surreale.
Intorno al 1790 “nasce” il bidet che aveva una funzione importante: quella di metodo contraccettivo (anche qui grandi dubbi sull’efficacia). Per le donne che avevano relazioni extraconiugali era un modo per limitare il rischio di rimanere incinte dei loro amanti. Divenne cattiva fama averne uno in casa perchè visto come “strumento per prostitute”.

Pssst..!
Oggigiorno di informazioni, professionisti aperti al dialogo e strutture che rispondono alle domande sulla contraccezione ne abbiamo davvero tante. Ma i giovani (e non solo) si affacciano in questo mondo quasi sempre in maniera errata e mal informata.
Social, media e il desiderio di “diventare grandi” fanno si che immagini e contenuti sessuali siano di facile accessibilità; a 17 anni si hanno già rapporti completi colmando anche le “tradizionali differenze” tra maschio e femmina..eppure non si conosce ancora la differenza fondamentale tra contraccezione e prevenzione.
Che confusione
Per contraccezione si intende ogni metodo o disposizione atto a prevenire una gravidanza.
Ma fate bene attenzione I contraccettivi anche se efficaci non sempre proteggono dalle infezioni e dalle malattie sessualmente trasmissibili.




La perfezione non esiste
Non chiedete informazioni agli amici o a chi “ne sa più di voi” ma ai professionisti perchè il metodo contraccettivo che migliorerà il tuo rapporto sessuale facendoti sentire sicuro e tranquillo sarà “il tuo”. E non è detto che sia sempre lo stesso con il passare del tempo o giusto per la coppia.. quindi affidati sempre a chi sa esporre tutte le caratteristiche che ti permetteranno di fare la scelta giusta.
Nel sesso vige una regola fondamentale: l’egoismo. Preoccupati del tuo benessere intimo, sessuale e fisico. Vivrai un rapporto più libero e spensierato. La libertà non vuol dire non usare precauzioni ma usare le precauzioni giuste.